
Quali sono i tuoi principi ispiratori?
Ho eredito da mio papà i vigneti di famiglia che vengono coltivati da circa 200 anni. La nostra è una tradizione di famiglia, che io ho portato avanti con un’importante evoluzione: mio padre vendeva sfuso, mentre io ho deciso nel 1977 di intraprendere l’avventura di imbottigliare il mio vino con il mio nome.
Quali sono i tuoi obiettivi?
Coltivare i vigneti e vinificare nel rispetto della tradizione.
Come il tuo territorio/vallata influisce sui tuoi vini?
La mia azienda ha sede a ‘Navesel’, antico porto sul fiume Adige, Navicello, poco a sud ovest di Rovereto, in Vallalagarina. Con la bonifica del fondovalle e l’arginatura del fiume è rimasta una fertile campagna dove i vigneti hanno trovato un ambiente ideale per svilupparsi e produrre uve di superiore pregio. Attualmente i vigneti, tutti di proprietà, sono ubicati in un ambiente di fondovalle alluvionale a circa 200m s.l.m., dove la natura del terreno unita ad un microclima ottimale garantiscono una viticoltura di elevata qualità.
Quali sono i tuoi vini?
La superficie a vigneto di 12 ettari è piantata con le varietà Marzemino gentile, Cabernet franc e sauvignon, Merlot, Chardonnay, Lagrein, Schiava, Pinot bianco, Pinot grigio, dai quali si ottengono i relativi vini. Completano la gamma, un vino spumante Trento D.O.C. metodo tradizionale fatto al 100% con uve Chardonnay della stessa annata ed un vino Trentino Rosso D.O.C. ‘Navesel’ frutto dell’uvaggio fra Cabernet franc, Cabernet sauvignon e merlot ed affinato in piccole botti di rovere francese per 18 mesi.
Il Marzemino rimane il nostro cavallo di battaglia da sempre.
Sei un vignaioli perché…
Sono stato uno dei primi ad aderire al Consorzio 30 anni fa. Inoltre la vigna è la mia vita.