
Quali sono i tuoi principi ispiratori?
La mia è un’azienda famigliare che discende dalla più genuina tradizione contadina. Per me è cruciale che l’azienda e i nostri vini ben rappresentino il profondo rapporto che da sempre ci lega al territorio trentino, nel rispetto delle tradizioni agricole e produttive.
Quali sono i tuoi obiettivi?
Il mio obiettivo principale è quello di consolidare la reputazione della nostra azienda e fare in modo che essa rappresenti sempre di più un’eccellenza trentina.
Come il tuo territorio/vallata influisce sui tuoi vini?
Il nostro territorio di appartenenza è la Valle di Cembra e le colline a nord di Trento, dove sorge il Maso Villa Warth e la cantina di vinificazione, il cuore produttivo dell’azienda. La Valle di Cembra è un raro spettacolo paesaggistico, dove l’uomo ha saputo integrarsi nella natura terrazzando i ripidi pendii esposti a sud per coltivarvi la vite. L ‘altitudine compresa fra 400mt e 700mt rende questa zona del Trentino particolarmente adatta agli aromatici come il Müller Thurgau, ma anche allo Chardonnay e al Pinot Nero da spumantizzare. Qui è iniziata la storia vitivinicola della famiglia Moser nei primi anni ’50.
L’anfiteatro di vigneti che circonda Maso Villa Warth è caratterizzato da suolo calcareo, che conferisce mineralità e sapidità, dall’esposizione a sud est e da “l’Ora del Garda” che ogni giorno d’estate si forma sull’omonimo lago e sale verso nord. Tutto ciò rende questo luogo un ambiente unico per la coltivazione dei bianchi aromatici e delle basi spumante.
Quali sono i tuoi vini?
Trento Doc, Brut Chardonnay e Rosè, Müller Thurgau, Riesling, Gewürztraiminer, Moscato Giallo e Chardonnay, Teroldego e Lagrein.
In particolar modo Moser 51,151 è uno spumante metodo classico Trento DOC che l’azienda ha fortemente voluto e portato avanti, con l’obbiettivo di ottenere un nuovo prodotto di qualità che esalti le ricchezze della terra in cui nasce: il Trentino. Il nome che abbiamo scelto per questo spumante, Moser 51,151, evoca il record mondiale dell’ora di ciclismo su pista che mio padre, Francesco Moser, fece registrare il 23 gennaio 1984 a Città del Messico, percorrendo in un’ora 51 km e 151 metri, record che rimase imbattuto per oltre nove anni. Volontà e grande lavoro per raggiungere l’eccellenza, questo ha caratterizzato la carriera di mio padre e questo caratterizza i nostri vini.
Sei un vignaiolo perché…
Coltiviamo la nostra terra e vinifichiamo solo le nostre uve, per questo siamo vignaioli. Il lavoro in vigna è la base del nostro lavoro, perchè tutto parte dalla terra.