
Quali sono i tuoi principi ispiratori?
Vivere in una terra quale è la Piana Rotaliana ti permette di apprezzare il valore dei rapporti umani. Anche se non sempre storicamente questo concetto è stato valorizzato, è giunto il tempo in cui il territorio si dimostri unito, in cui i produttori si sentano colleghi e siano disposti a mettersi in gioco l’uno al fianco dell’altro.
Quali sono i tuoi obiettivi?
Trasmettere le peculiarità del mio territorio attraverso la sua migliore espressione: il vino.
Come il tuo territorio/vallata influisce sui tuoi vini?
Le irripetibili condizioni pedoclimatiche della Piana Rotaliana sono testimoniate fin da tempi antichi, grazie all’incessante lavoro del torrente Noce, che scorre poco distante dalle proprietà di famiglia. La posizione centrale del nostro vigneto rispetto all’anfiteatro roccioso della Rotaliana garantisce una perfetta esposizione al sole, mattina e sera, mentre le fresche correnti d’aria che scendono dal valico della Rocchetta trovano il centro nel nostro terroir; un connubio perfetto per il nostro Teroldego Rotaliano.
Quali sono i tuoi vini e qual è il vino che ritieni più caratteristico dell’azienda?
Il nostro unico prodotto è il Teroldego Rotaliano, vino principe del Trentino. Come piccola azienda quale siamo, vogliamo valorizzare al meglio il vitigno autoctono del campo rotaliano, seguendo diverse interpretazioni.
Sei un vignaiolo perché…
Sono un vignaiolo perché credo profondamente nel territorio in cui sono cresciuto e ho l’ambizione di trasmetterlo e raccontarlo attraverso una bottiglia di vino.